Volontariato deriva
dal latino “voluntas”, sinonimo di libera volontà, scelta
personale ed implica il desiderio di offrire il proprio tempo,
impegno, capacità e buona volontà per la realizzazione di diverse
attività. E'
con gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso che si diffonde la
consapevolezza che per tutelare i deboli e i bisognosi non bastano
azioni di carità e benevolenza, ma necessitano interventi di
affermazione dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini.
Dopo
lunghi dibattiti nasce, nel 1991, la legge quadro n. 266 la quale,
definisce i compiti e la struttura del volontariato.
I
dati ISTAT hanno registrato un incremento rispetto al 1997 delle
attività di volontariato in ambito ricreativo e culturale (al 2001
aumentate di oltre l'1%), mentre tra le attività di volontariato più
in calo ci sono quelle relative alla sanità (diminuite di oltre il
4%), alla tutela dei diritti (meno 0,4%), e all'assistenza sociale
(meno 0,1 %). Aumenti invece nel volontariato in ambito di protezione
civile, protezione dell'ambiente, istruzione e attività sportive.
In
una società caratterizzata da profondo individualismo progetti come
questo possono sensibilizzare i giovani ad affacciarsi ad un nuovo
tipo di esperienza.
E’
un modo per sentirsi parte di un gruppo, condividere un’esperienza
considerevole e impegnare il proprio tempo in qualcosa che veramente
vale.
In
questo momento dove, i valori vengono a mancare, il volontariato può
essere una possibilità per la nascita di nuovi ideali in quanto,
favorisce la nascita di persone migliori.
Il
nostro intento è quello di favorire l’incontro di diverse
associazioni di volontariato; un modo per formare cittadini attivi e
partecipi nella società.
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