Il progetto “GROW UP” ha previsto la
partecipazione dei ragazzi alla visione di film (e relativi
laboratori) scelti ad hoc per affrontare temi attuali e vicini al mondo
degli adolescenti.
Nel blog sono state proposte delle tematiche che i giovani hanno scelto di affrontare durante il cineforum.
I temi affrontati e i rispettivi film sono:
Nel blog sono state proposte delle tematiche che i giovani hanno scelto di affrontare durante il cineforum.
I temi affrontati e i rispettivi film sono:
- IMMIGRAZIONE
- DISABILITÀ e INCLUSIONE
- GLOBALIZZAZIONE
- AFFETTIVITÀ
La fase di discussione immediatamente successiva alla visione di un film, privilegiando da una parte la dimensione dello scambio interpersonale, dall'altra,funziona da contenitore di sensazioni ed emozioni, accolte e condivise dal gruppo con la mediazione di noi educatori.
Nei laboratori esperienziali che seguono di qualche giorno la
proiezione, si valorizza infine la facoltà di giocare con le diverse
possibilità di esistere, stimolando la risoluzione positiva di conflitti, la
gestione creativa di disagi, la nascita di nuove opportunità emotive e
cognitive di conduzione della propria vita.
Sulla base del principio del Learning by seeing and doing si
propone quindi ai ragazzi di passare dallo status di Spettatori a quello di
Attori, sperimentando la possibilità di montare, smontare e rimontare le scene
del film, di scegliere personaggi vicini a sé e quelli che hanno suscitato
resistenze, d'inserire cambiamenti e nuove possibilità, di trovare soluzioni
alternative alle situazioni vissute dai personaggi.
Ogni settimana le proiezioni sono
immediatamente seguite da un momento di confronto e discussione “a caldo”, per
raccogliere in maniera del tutto spontanea e meno “razionalizzata” le
impressioni dei ragazzi nel loro ruolo di spettatori.
Successivamente, il giorno o la settimana successiva, sono svolti 4 laboratori esperienziali collegati alle suggestioni suscitate dai film osservati.
Successivamente, il giorno o la settimana successiva, sono svolti 4 laboratori esperienziali collegati alle suggestioni suscitate dai film osservati.
In questa sede è chiesto agli studenti
ed alle studentesse di divenire “attori”, in alcuni casi riscrivendo e
reinterpretando varie scene delle pellicole viste, in altri casi, assumendo un
ruolo maggiormente attivo nei lavori proposti, focalizzati sul senso
dell'identità in adolescenza.
Attraverso questa duplice modalità,
di “osservazione partecipe” nel ruolo di spettatori e successivamente di
“attivazione emotiva” in veste di attori si è cercato di affrontare temi
centrali dello sviluppo in età adolescenziale.
In questo modo i giovani non sono solo “messi davanti ad uno schermo” passivamente, ma diventano ATTIVI, sviluppando una conoscenza e analisi di sé, degli altri e delle diverse situazioni e contesti in cui sono calati. Ritorna, quindi l’idea di un CINEMA EDUCATIVO!
In questo modo i giovani non sono solo “messi davanti ad uno schermo” passivamente, ma diventano ATTIVI, sviluppando una conoscenza e analisi di sé, degli altri e delle diverse situazioni e contesti in cui sono calati. Ritorna, quindi l’idea di un CINEMA EDUCATIVO!
Una una breve descrizione dei film...
- “Welcome” è un film drammatico del 2009 diretto da Philippe Lioret.
Il protagonista è il giovane iracheno Bilal, che ha attraversato l'Europa da clandestino nella speranza di raggiungere la sua ragazza, da poco emigrata in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della Francia, diventa amico di Simon, un istruttore di nuoto con cui inizia ad allenarsi per un obiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la Manica a nuoto e ritrovare il proprio amore.
- “Quasi Amici”, è una commedia del 2011 di Olivier Nakache e Eric Toledano.Il film è ispirato ad una storia vera, racconta l'incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d'incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.
- “The Corporation” è un documentario del 2003,
diretto da Mark Achbar e Jennifer Abbott. Esso
parla della presenza forte e prepotente nelle nostre esistenze, delle
Multinazionali, indaga sulle ripercussioni a lungo termine del fenomeno,
analizzando il potere che hanno le multinazionali (quelle che in America
vengono chiamate corporations) nell'economia mondiale, dei loro profitti
e dei danni che creano.
(il link del trailer in italiano!
https://www.youtube.com/watch?v=P7lhdFUg9ts)
- “Colpa delle stelle”, film drammatico-sentimentale, del 2014, diretto da Josh
Bonne.
L'incontro travolgente tra Hazel e Augustus, che si conoscono a un gruppo di supporto per giovani malati di cancro, rende i due adolescenti immuni a tutte le problematiche della malattia e proiettati solo verso la loro romantica e unica storia d’amore. Perché la vita non dev’essere perfetta per avere un amore straordinario.
L’attualità di questo film ha fatto sì che il cineforum potesse chiudere in bellezza, vedendo il film comodamente
seduti sulle poltroncine del Cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche (che ringraziamo per la
collaborazione!)
Nessun commento:
Posta un commento